Tesina per l'Esame di Stato
Vademecum per i miei studenti
Testo da
ORDINANZA MINISTERIALE N. 37/2014
LEGGE 11 GENNAIO 2017
"Il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato.Rientra tra le esperienze di ricerca e di progetto la presentazione da parte dei candidati di lavori preparati, durante l'anno scolastico, anche con l'ausilio degli insegnanti della classe.
Negli indirizzi musicali dei licei pedagogici lo studente può iniziare il colloquio mediante l’esecuzione di un brano sul proprio strumento musicale. Analogamente, negli indirizzi sperimentali coreutici, il candidato può introdurre il colloquio mediante una breve performance coreutica.
Preponderante rilievo deve essere riservato alla prosecuzione del colloquio, che, in conformità dell'articolo 1, capoverso articolo 3-comma 4, della legge 11 gennaio 2007, n. 1, deve vertere su argomenti di interesse multidisciplinare proposti al candidato e con riferimento costante e rigoroso ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe durante l'ultimo anno di corso.
Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole.
Ẻ d’obbligo, inoltre, provvedere alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Il colloquio, nel rispetto della sua natura multidisciplinare, non può considerarsi interamente risolto se non si sia svolto secondo tutte le fasi sopra indicate e se non abbia interessato le diverse discipline (cfr. legge 11 gennaio 2007, n. 1, articolo 1, capoverso articolo 3, comma 4. ).
A tal fine, la commissione deve curare l'equilibrata articolazione e durata delle diverse fasi del colloquio, che deve riguardare l'argomento o la ricerca o il progetto scelti dal candidato, la discussione degli argomenti attinenti le diverse discipline e la discussione degli elaborati delle prove scritte.
Al riguardo, si precisa che i commissari sia interni che esterni, allo scopo di favorire il coinvolgimento nel colloquio del maggior numero possibile delle discipline comprese nel piano degli studi dell’ultimo anno di corso, conducono l’esame in tutte le materie per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente."
COME SCRIVERE LA "TESINA"?
Alcuni consigli:
Alcuni consigli:
Pensate alla tesina come ad uno strumento per rompere il "ghiaccio"davanti alla commissione, una presentazione che metta in luce la vostra capacità critica ma anche la vostra personalità. Preparate un elaborato originale, capace di incuriosire la Commissione, un progetto con collegamenti studiati e pensati ad hoc e soprattutto mai forzati.
NON è necessario collegare tutte le discipline.
Fate attenzione a curare l’aspetto della presentazione multimediale; deve essere snello, fruibile e con immagini per integrare al meglio i contenuti esposti.
Ricordate che all'esame avrete 10/15 minuti per esporre il vostro argomento, prima di passare alla fase del colloquio vero e proprio (i commissari trarranno spunto dalla vostra presentazione per farvi le domande).
Prima di iniziare a scrivere la vostra tesina, preparatevi uno schema come quello indicato in basso; al centro riportate l'argomento che volete discutere, da volete cui partire e da cui si svilupperanno tutti i collegamenti.
Scegliete un argomento che potrete illustrare in 10/15 minuti, non troppo complesso ma neppure eccessivamente scontato. Scegliete un argomento coerente con il vostro percorso di studi. Dovrete dimostrare capacià di sintesi e di rielaborazione dei contenuti. Dovrete conoscere in modo approfondito l'argomento per non rischiare di non riuscire a rispondere ad eventuali curiosità dei Commissari.
Non spaventatevi! Non vi sarà richiesto di scrivere un trattato di fisica quantistica ma semplicemente di dimostrare la vostra " maturità", la vostra capacità di rielaborare e di utilizzare le conoscenze apprese nel vostro percorso scolastico.
Non lasciatevi tentare dallo "scopiazzamento" dalla rete! Non funziona! Vi espone al rischio di venir facimente scoperti. Ricercate pure notizie, dati, informazioni dal web ma servitevene con intelligenza.
A questo punto, individuato l'argomento della vostra tesina siete pronti per pensare al primo collegamento.
Andate a ritroso e rianalizzate ciò che avete studiato, sperimentato e vissuto a scuola. Potete scegliere all’interno del programma svolto in quinta superiore, ma non è obbligatorio: nella tesina multidisciplinare potete decidere di collegarvi ad argomenti trattati anche durante gli altri anni oppure che esulano dai programmi delle superiori.
Ricordate che dovrete motivare dal primo all'ultimo tutti i collegamenti che farete; procedete pure per associazione di idee ma valutate sempre quali siano le più idonee da sostenere davanti alla Commissione. Non fatevi prendere da un eccessivo estro creativo ma vagliate con attenzione ciascun passaggio.
Procededete individuando i collegamenti successivi. Sempre allo stesso modo, senza mai "strafare". Tenete a mente che tutti i collegamenti partono sempre dall'argomento iniziale, non disperdetevi. Non perdete mai il filo...
Se considerate il fatto che avrete 10/15 minuti a disposizione per discutere l'argomento, potrebbe essere una buona idea illustrare alla Commissione un elaborato multimediale riassuntivo, un estratto corredato di immagini e parole, frasi chiave che dimostrerete di saper spiegare.
Farete un'ottima impressione se preparerete un documento cartaceo del vostro lavoro completo, che consegnerete alla commissione prima dell'esame orale.
Tenete presente che se vi occuperete di argomenti di discipline tecniche una parte dei commissari potrebbero non conoscerli, perciò dimostratevi abili nel catturare anche la loro attenzione, nell' accendere la loro curiosità.
Non dimenticate di corredare la presentazione con un indice degli argomenti che affronterete e una bibliografia e sitografia accurate.
La preparazione della tesina richiede tempo e cura, dunque non prendetevi all'ultimo momento. Leggetela e rileggetela per non farvi sfuggire errori ortografici o sviste imperdonabili. Ripetetela ad alta voce, misurando i tempi, scegliendo accuratamente le parole, le pause, i gesti che accompagneranno la vostra presentazione.
Dimostratevi sicuri di quanto affermate ma non presuntuosi; accettate i punti di vista diversi, anche le eventuali critiche e fate capire che ne farete tesoro.
In questo link troverete alcuni esempi di tesine che ho reperito in rete:
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